mercoledì 12 gennaio 2011

Padre Nostro - Significato esoterico

Il mio commento ad una discussione su:




http://www.ricchezzavera.com/blog/ricchezzavera/padre-nostro-significato-esoterico/







Ciao. Interessante l’associazione della Preghiera Cristiana ai chakra, anche se rimane oscuro il nesso del “male” al chakra della Radice. E’ pur vero che è in quello che si trasmutano le energie profonde, materiali, e Terrene verso la risalita, come la Kundalini che da qui si “srotola” e risalendo illumina tutti i chakra. Mia personale interpretazione:

Padre Nostro, che “sei” nei Cieli


qui i cieli sono intesi come la creazione originaria, prima della formazione dell’Universo d’energia densa e materiale, rappresentano sia il Tutto increato come il Nulla che lo include. IL “sei” è pari all’esisti, all’”IO SONO” in 2^ persona è l’immanenza della presenza tangibile e intangibile di Dio in Tutto.

Sia santificato il tuo Nome

Sta per Purificato, e qui sono daccordo con Patrizia. E’ come dire anche “purato” dalle concezioni errate, limitanti e infondate sul tuo nome, su ciò che sei veramente, oltre ciò che hanno scritto e tramandato.


Venga il tuo Regno


Bé, in senso spazio tempo il Regno è già qui, e non deve Venire da alcun dove. Tuttavia finché non affiniamo l’allineamento col Regno, ne esperiamo la separazione come fosse oltre noi, distante da noi, di una distanza percepita a causa della scarsa coscienza diffusa dell’UNO.Alcuni di quelli che scrivono in questo sito stanno già operando per migliorare l’allineamento.


Sia fatta la tua Volontà

La Volontà di Dio è la nostra stessa Volontà. Ciò vale come principio di co-creazione che come sintonia di Intenti, comuni, fra l’umanità e il suo creatore. Tuttavia fino a che non si comprende profondamente il disegno di Dio, che è solo Amore incondizionato, è come riconoscere Volontà diverse fra Dio e Noi. Questa frase è un’auto-esortazione al nostro allineamento negli INTENTI. In altre parole “che io sia allineato alla nostra comune Volontà”.


Come in cielo, così in Terra


Questo è un’esplicito riferimento all’assioma di Ermete Trismegistus “così in alto, come in basso” che ha influenzato tutta la cultura Spirituale da sempre, imprimendo nelle coscienze di tutti i tempi (anche ai tempi di Gesù) questa equivalenza/corrispondenza fra l’alto e il basso, il cielo e la Terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano

Gesù disse: non di solo pane vivrà l’uomo, ma d’ogni parola che esce dalla bocca di Dio. Yogananza individuò la bocca di Dio situata nel tronco celebrale, nello specifico potrebbe essere il ponte di Varolio, come sede dell’ intuizione Divina. E’ chiaro che “pane” è sostitutivo di guida, intuizione, Amore, protezione e libertà di esperienze felici e gioiose e non cibo e nutrimento per il solo corpo fisico, che è soltanto uno dei 3 corpi (fisico mentale e spirituale).

rimetti a noi i nostri debiti Io credo si parli di debiti Karmici, come in Ho-op si dice “tagliare le corde AKA”, come ripulisci il Karma per i Buddhisti, elimina il peccato per i Cattolici etc. Ogni pensiero, azione e opera da noi fatta, crea energia indistruttibile, un credito e un debito karmico, per i quali dobbiamo obbligatoriamente dare o ricevere qualcosa in cambio. E’ infatti impossibile non pensare, non agire e non operare alcunché in questo sistema interattivo energetico chiamato Uni-Verso.

Come noi li rimettiamo ai nostri debitori E’ la metafora. In altre parole: poichè io ho perdonato, o anche condonato su questo piano Materiale, un torto, un debito finanziario, a maggior ragione Dio condonerà un mio debito sul piano spirituale, ripulendo il mio Karma da quelle energie da me promosse nelle mie azioni volontarie o inconsapevoli.

Non ci indurre (esporre - traduce la Luzzi) in tentazione


L’essere umano ha il potere di sperimentare ogni cosa desidera poichè la crea e la Manifesta. A volte si è coscienti di fare qualcosa che ci si rivolterà contro, di operare danno a qualcuno. Spesso lo facciamo trincerandoci dietro presunte scelte d’amore. Spesso sappiamo di creare un pregiudizio e nella coscienza di questa apparente illogicità di alcune delle nostre azioni, in questa preghiera, si chiede di infondere Saggezza e non perder tempo in cose futili, o già viste e fatte, a rallentare la nostra evoluzione.

Ma liberaci dal Male

E’ semplice: aiutami, ispirami, coadiuva affinchè io rimuova da me quei sentimenti vibrazionalmente bassi (gelosia, rabbia, rancore, orgoglio) che scatenano energeticamente e chimicamente in me sofferenza, dolore, frustrazione e stress. Tutto il resto, la gioia, la felicità la Gratitudine è bene che non siano rimossi

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