sabato 10 settembre 2011

Coscienza Umana, sesso e mutazioni genetiche





Sembra evidente che da una trentina d'anni a questa parte ci siano delle mutazioni in corso, come se la natura volesse imitare l'uomo. Avete notato ad esempio la famelicità e l'avidità con cui Zanzare e Tafani succhiano il nostro sangue? Assomiglia o sembra equivalente all'avidità che si respira nell'aria del mondo degli Uomini. Sembra che gli insetti ed altri animali assorbano le vibrazioni del mondo e mutino. 

Non tutti sanno che alcune mosche hanno preso il posto delle Api, le quali stanno diminuendo di numero, a causa delle variazioni climatiche. Sono le mosche adesso a preoccuparsi dell'impollinazione, ma sono anche avvezze a succhiare il sangue dei mammiferi, umani compresi, portando dolore, gonfiore ed infezioni con un'aggressività che le Api non avevano.

Io credo che questa sia una delle conseguenze del male e della disarmonia diffusa nel Mondo. Gli insetti non erano così ostinati fino a 20 - 30 anni fa. Si parla spesso e sopratutto della Malaria e della zanzara che la trasferisce solo perché è causa di morte, ma c'è dell'altro.

E' forse Dio che ha creato la Malaria? Siamo forse in presenza  di una rivolta da parte della Natura vendicativa che ha dichiarato guerra al genere umano insolente e molesto? No. No!

E' la Coscienza Umana che vede il male in ogni dove, che lo crea con la sommatoria dei suoi pensieri malevoli, maledicendo ogni cosa gli capita a tiro. E' lo stesso genere Umano che sta trasformando la Terra da benedetta a Maledetta. Magari non proprio tu, né io.. ma il tuo vicino? I tuoi amici o parenti? In ogni caso siamo tutti responsabili ogni volta che apriamo bocca proferendo cazzate e malvagità.

E' così che le zanzare diventano "tigre", si colorano di di strisce gialle e rimpiccioliscono rispetto a noi per passare inosservate. E' così che le mosche ti contaminano fabbricandosi veleni sempre più sofisticati e che difficilmente puoi controllarne le reazioni cutanee.

La Terra è dominata oggi da esseri viventi Malefici, aggressivi e impazziti. Tanti, troppi. Pazzi come alcuni cani che si scagliano sui bambini: chissà cosa avvertiranno mai energeticamente in loro. Aggressivi anche gatti, uccelli e sopratutto insetti. A cosa dobbiamo tutto ciò?

Sono punizioni di un Dio despota, arrabbiato e vendicativo sulla sua stessa discendenza o prole, come si crede in alcune religioni? No. NO!

E' la coscienza Maldicente dell'Uomo e della Donna. Ieri e Oggi.

giovedì 11 agosto 2011

Buon Karma Non Mente – Il Battista Fu il profeta Elia? – Indagini poliziesco Spirituali.

Parleremo di una Figura particolare e a tratti menzionata nel Vecchio e nel Nuovo Testamento.

L’analisi di questo vissuto da sola può suggerirci ciò che le Scritture Cristiane nascondono da sempre:
la trasmigrazione delle Anime, la reincarnazione e la Legge del Karma. Il parallelo verrà fatto fra la vita di Giovanni il Battista e la vita del suo predecessore in una precedente incarnazione Elia il Tishbita. Entrambi sono la stessa Anima e la stessa Entità, e in questa analisi Filosofico Spirituale cercheremo di dimostrarlo.

Giovanni il Battista nacque il 24 Giugno di un anno compreso fra l’8 a.C. e il 3 a.C. La data esatta la so, ma non riguarda questa nota, sarà riportata in altro lavoro. La ricorrenza di nascita che tutt’ora viene festeggiata dalla Chiesa Cattolica attuale è dunque esatta. Giovanni, come sappiamo dai Vangeli, era figlio di Zaccaria, un Sacerdote della Tribù di Levi che prestava il suo servizio settimanale per il turno di “Abia” presso la Sinagoga della sua piccola cittadina, e di Elisabetta, una donna avanti con gli anni e sterile dalla nascita. Essendo Zaccaria un uomo maturo, ovvero non superava i 50 anni e un Levita, è molto probabile che anche Elisabetta la moglie fosse una levita, circa coetanea, poiché per le regole dell’epoca era onorevole, e considerato accettabile agli occhi di Yahvè, sposare una donna della stessa Tribù.

Elisabetta era inoltre parente (non cugina) di Myriàm (Maria la Mamma di Gesù). Possiamo dedurre pertanto che Maria NON fosse discendente da Davide Re, (nativo di Betlem) ma fosse anch’essa una Levita abitante a Nazaret. Questo luogo era un piccolo Borgo abbarbicato su di una Roccia  in Izrael, alta 12 metri nella zona della Galilea, (l’attuale En Nazira), con case scavate dentro le Grotte e a strapiombo sulla valle sottostante. Di Nazaret non si parla mai nel vecchio Testamento, poiché era una piccolissima frazione tenuta in poco conto. Questo è confermato anche dall’affermazione dispregiativa e campanilistica data da un importante ebreo dell’epoca di nome Natanaele:
“Può forse venir qualcosa di buono da Nazaret?”. - Giovanni 1:46.

Giovanni fu probabilmente un Nazireo. I Nazareni erano una casta isolata e protetta dallo stesso Erode. Avevano vocazione Monastica e facevano vita ritirata nel deserto. Erano dediti a preghiere Digiuni e Meditazioni. Matteo 3:4  Giovanni aveva un vestito di pelo di cammello e una cintura di cuoio intorno ai fianchi; e si cibava di cavallette e di miele selvatico.

Giovanni il battista all’epoca fu considerato un Grande Profeta. Il suo fare ed il suo comportamento ricalcava le orme di antichi profeti, portavoce di Dio spesso in conflitto coi regnanti della loro zona, quando questi trasgredivano le molteplici leggi Giudaiche tramandate dall’Antico testamento.

Gesù pur nella sua realtà di Grande Illuminato e figlio Spirituale prediletto di Dio, non negò parole di stima e di sostegno per quel Grand’Uomo che fu Giovanni, suo lontano parente, acquisito da parte di Madre.
Matteo 11: 9 Ma perché andaste? Per vedere un profeta? Sì, vi dico, e più che profeta. 10 Egli è colui del quale è scritto: "Ecco, io mando davanti a te il mio messaggero
per preparare la tua via davanti a te".11 In verità io vi dico, che fra i nati di donna non è sorto nessuno maggiore di Giovanni il battista; eppure il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui. 12 Dai giorni di Giovanni il battista fino a ora, il regno dei cieli è preso a forza e i violenti se ne impadroniscono. 13 Poiché tutti i profeti e la legge hanno profetizzato fino a Giovanni. 14 Se lo volete accettare, egli è l'Elia che doveva venire. 15 Chi ha orecchi per udire oda.

Nelle antiche scritture diversi profeti avevano previsto l’arrivo del Messia, dell’unto del Signore e alcuni avevano anticipato la sua venuta con l’arrivo di un Uomo speciale, un profeta che avrebbe preparato e spianato la strada al Cristo.

Malachia 4: 5 Ecco, io vi mando il profeta Elia, prima che venga il giorno del SIGNORE,
giorno grande e terribile. 6 Egli volgerà il cuore dei padri verso i figli, e il cuore dei figli verso i padri, perché io non debba venire a colpire il paese di sterminio».

Riguardo le parole “terribile” e “sterminio” , pur considerando che in genere i profeti avevano delle visioni catastrofiste, ma che non sempre si adempievano, dobbiamo prendere atto che non avvenne nulla del genere all’arrivo del Messia. A meno che non si faccia riferimento  alla prima guerra giudaica del 66-70 d.C. che portò alla distruzione del tempio di Gerusalemme e a continuare la persecuzione degli Ebrei Cristiani.

Quanto alla persecuzione già  avveniva in precedenza, durante questa per lapidazione nel 62 d.C. perse la vita anche Giacomo il Giusto, detto probabilmente “il minore” che era fratello di sangue di Gesù, figlio secondogenito di Myriam (L’attuale madonna dei Cristiani) e di Giuseppe il Falegname.

A meno che Malachia non si riferisca al secondo avvento del Cristo, giorno grande e terribile e quindi al “giudizio” profetizzato, che deve ancora di fatto avvenire in tutta la sua cruenza e catastrofismo più volte descritto da tutti I profeti, Gesù compreso.

In ogni caso questa doppia Manifestazione di Grandezza Spirituale segue una legge specifica che Gesù espresse con una frase ben definita: Matteo 18:18-20; 18 Io vi dico in verità che tutte le cose che legherete sulla terra, saranno legate nel cielo; e tutte le cose che scioglierete sulla terra, saranno sciolte nel cielo. 19 E in verità vi dico anche: se due di voi sulla terra si accordano a domandare una cosa qualsiasi, quella sarà loro concessa dal Padre mio che è nei cieli. 20 Poiché dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro».

Se ne deduce che la catalizzazione di un miracolo, o di un evento eclatante avviene attraverso l’intervento di 2 entità ben distinte che “corporano” Spiritualmente permettendo la Manifestazione dell’evento. Gesù, in altre parole aveva “bisogno” di Elia per manifestarsi ed Elia aveva bisogno di un'altra Entità per manifestarsi sulla Terra. Vedremo come in seguito.

Ma che significano le parole “fra i nati di donna non è sorto nessuno maggiore di Giovanni il battista?” In questa affermazione Gesù dichiara esplicitamente Giovanni come Maggiore dello stesso Messia. Maggiore fra tutti i nati da donna, lui stesso compreso. Perché?

E’ semplice, avvenne grazie a quella che definirò La Legge del Doppio. Seguitemi. Gesù ricevette lo Spirito Santo soltanto all’età "di circa 30 anni". Considerate che all’epoca amavano arrotondare allo zero e che pertanto ne avrà avuti circa 28 o giù di lì. Giovanni, invece, quando ricevette lo Spirito Santo? Quand’è che fu Illuminato da Dio? Molto, molto presto! In realtà non era ancora nato! Giovanni ricevette lo Spirito Santo, e con la quale autorità ed energia poteva a pieno titolo battezzare, mentre era nel grembo della Madre Elisabetta. Era un feto di circa 6 mesi di vita.

Come avvenne la sua Illuminazione, come arrivò dunque lo Spirito Santo? E’ semplice. Fu la stessa Myriam a portarglielo. Lo aveva da poco ricevuto. Lo Spirito Santo, L’ombra, la copertura, la protezione dello spirito di Dio era su di lei da quando L’Angelo Gabriele glielo aveva rivelato, andando a visitarla a casa sua, a Nazareth, oppure dentro la Sinagoga dove Myriam andava a pranzare del cibo delle offerte, essendo probabilmente una parente povera di Zaccaria.

Luca 1:31 Ecco, tu concepirai e partorirai un figlio, e gli porrai nome Gesù. 32 Questi sarà grande e sarà chiamato Figlio dell'Altissimo, e il Signore Dio gli darà il trono di Davide, suo padre. 33 Egli regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno, e il suo regno non avrà mai fine». 34 Maria disse all'angelo: «Come avverrà questo, dal momento che non conosco uomo?» 35 L'angelo le rispose: «Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà dell'ombra sua; perciò, anche colui che nascerà sarà chiamato Santo, Figlio di Dio. 36 Ecco, Elisabetta, tua parente, ha concepito anche lei un figlio nella sua vecchiaia; e questo è il sesto mese, per lei, che era chiamata sterile;

E’ doveroso notare che nella stessa annunciazione Gabriele parla di Elisabetta al passato “ha concepito”; era infatti al sesto mese di gravidanza. Ma parla per Myriam al futuro: “concepirai”, “Lo Spirito verrà” “ti coprirà”. Questo è da intendere qualcosa che sarebbe avvenuto in differita e non dall’istante o dall’incontro di Gabriele con Maria. Tuttavia fu proprio Gabriele, annunciando l’avvento dello Spirito Santo, che lo Catalizzò su Myriam, perché laddove vi saranno 2 persone riunite a mio nome… io sarò in mezzo a loro.

Luca 1:39 In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta nella regione montuosa, in una città di Giuda, 40 ed entrò in casa di Zaccaria e salutò Elisabetta. 41 Appena Elisabetta udì il saluto di Maria, il bambino le balzò nel grembo; ed Elisabetta fu piena di Spirito Santo;

Myriam intanto aveva ricevuto lo Spirito Santo, ma non era incinta, perché non aveva ancora conosciuto Uomo, cioè il suo fidanzato Giuseppe e andò ad assistere ed aiutare  la parente Elisabetta in una città sulle rocce della Giudea, in previsione della nascita del bimbo, e si trasferì da lei per 3 mesi. Dal momento in cui la salutò, la voce di Maria, come un comando potente Catalizzò la Spirito Santo dentro Elisabetta che ne fu ricolma; sia Lei che Giovanni nel grembo. Ecco che si realizza ancora la Catalizzazione per la legge del doppio.

Per questa ragione Giovanni è considerabile il Maggiore, il più importante fra i nati di donna, più importante perfino di Gesù. Fra le righe di questa affermazione ci sono importantissime verità, e sorgono spontanee delle domande:

Ma se Gesù si ipotizza concepito per partenogenesi, (e non è scientificamente possibile negli esseri superiori e mammiferi, né ipotizzabile poiché fra l'altro maschio) quindi si ipotizza concepito direttamente dallo Spirito Santo, come mai ha bisogno di riceverlo ancora attraverso il Battesimo di Giovanni? Come mai si definisce inferiore a Giovanni fra i nati di donna? La risposta è ovvia, ma se ne parlerà in una futura nota. Continuate intanto a credere nella cicogna se preferite.

Ma torniamo a Elia nell’allora incarnazione di Giovanni Battista. Chi era questo profeta Elia?
1Re 17: 1Re 17:1 Elia, il Tishbita, uno di quelli che si erano stabiliti in Galaad, disse ad Acab: «Com'è vero che vive il SIGNORE, Dio d'Israele, che io servo, non ci sarà né rugiada né pioggia in questi anni, se non alla mia parola». 2 La parola del SIGNORE gli fu rivolta in questi termini: 3 «Parti di qua, va' verso oriente, e nasconditi presso il torrente Cherit, che è di fronte al Giordano. 4 Tu berrai al torrente, e io ho comandato ai corvi che là ti diano da mangiare». 5 Egli dunque partì, e fece secondo la parola del SIGNORE; andò e si stabilì presso il torrente Cherit, che è di fronte al Giordano. 6 E i corvi gli portavano del pane e della carne la mattina, e del pane e della carne la sera; e beveva al torrente.

Elia era nativo della città di Tishbà. Il suo nome significa: “Il mio Dio è il Signore”
Elia. Come tutti i grandi Profeti, aveva il controllo degli elementi. Nello specifico era dotato del potere di attirare il fuoco, e pare che fu assunto in cielo ancora vivo, trasportato su di un carro di fuoco, mentre il suo discepolo Eliseo vestito del suo mantello, assisteva disperato alla perdita del suo Mentore.


Elia fu un sanguinario e uccise almeno 550 Uomini. 50 + 50 fra i soldati del Re Achab, invocando su di loro un fuoco che li divorasse, e 450 fra i profeti di Baal, che sfidò in una gara per dimostrare agli Ebrei che il Vero ed Unico Dio è Yahvè.

1Re 18:22 Allora Elia disse al popolo: «Sono rimasto io solo dei profeti del SIGNORE, mentre i profeti di Baal sono in quattrocentocinquanta. 23 Dateci dunque due tori; quelli ne scelgano uno per loro, lo facciano a pezzi e lo mettano sulla legna, senz'appiccarvi il fuoco; io pure preparerò l'altro toro, lo metterò sulla legna, e non vi appiccherò il fuoco. 24 Quindi invocate voi il nome del vostro dio, e io invocherò il nome del SIGNORE; il dio che risponderà mediante il fuoco, lui è Dio».

1 Re18: 36 All'ora in cui si offriva l'offerta, il profeta Elia si avvicinò e disse: «SIGNORE, Dio d'Abraamo, d'Isacco e d'Israele, fa' che oggi si conosca che tu sei Dio in Israele, che io sono tuo servo, e che ho fatto tutte queste cose per ordine tuo. 37 Rispondimi, SIGNORE, rispondimi, affinché questo popolo riconosca che tu, o SIGNORE, sei Dio, e che tu sei colui che converte il loro cuore!»
38 Allora cadde il fuoco del SIGNORE, e consumò l'olocausto, la legna, le pietre e la polvere, e prosciugò l'acqua che era nel fosso. 39 Tutto il popolo, veduto ciò, si gettò con la faccia a terra, e disse: «Il SIGNORE è Dio! Il SIGNORE è Dio!» 40 Elia disse loro: «Prendete i profeti di Baal; neppure uno ne scampi!» Quelli li presero, ed Elia li fece scendere al torrente Chison, e laggiù li sgozzò. (con la sua spada n.d.r.)

Elia, non fu autorizzato da Dio ad uccidere i Profeti di Baal, fu una sua iniziativa. Diciamo che si fece prendere la mano; l’orgoglio e la foga di dimostrare con la sua Magia degli Elementi, acquisita in anni di Meditazione e digiuno che Il Signore era l’Unico e vero Dio lo tradì.

1Re 19:1 Acab raccontò a Izebel tutto quello che Elia aveva fatto, e come aveva ucciso con la spada tutti i profeti. 2 Allora Izebel mandò un messaggero a Elia per dirgli: «Gli dèi mi trattino con tutto il loro rigore, se domani a quest'ora non farò della vita tua quel che tu hai fatto della vita di ognuno di quelli».
3 Elia, vedendo questo, si alzò, e se ne andò per salvarsi la vita; giunse a Beer-Sceba, che appartiene a Giuda, e vi lasciò il suo servo; 4 ma egli s'inoltrò nel deserto una giornata di cammino, andò a mettersi seduto sotto una ginestra, ed espresse il desiderio di morire, dicendo: «Basta! Prendi la mia anima, o SIGNORE, poiché io non valgo più dei miei padri!» […] 9 E gli fu rivolta la parola del SIGNORE, in questi termini: «Che fai qui, Elia?» 10 Egli rispose: «Io sono stato mosso da una grande gelosia per il SIGNORE, per il Dio degli eserciti, perché i figli d'Israele hanno abbandonato il tuo patto, hanno demolito i tuoi altari, e hanno ucciso con la spada i tuoi profeti; sono rimasto io solo, e cercano di togliermi la vita».

Tuttavia come leggeremo in seguito Dio non abbandona un suo Profeta e gli salva la vita dai suoi persecutori, ma questo ha creato un grosso Karma per Elia che verrà espiato nella sua successiva incarnazione. Giovanni il Battista muore di Spada decapitato, per mezzo di una donna, la figlia di Erodiade (in sostituzione di Izebel) e per ordine di Erode il Tetrarca, figlio di Erode il Grande, fratello di Filippo, che sposò la cognata Erodiade moglie di Filippo.

Il Karma è automatico. Vale per tutti. A questo non si sfugge. Ogni tua azione ti viene reimputata, nel bene o nel male.

E’ così che Elia il Tishbita pagò il suo debito karmico. In un affluente del Giordano aveva sgozzato e versato il sangue di 450 Profeti di Baal, dediti di solito a dei riti sessuali propiziatori per l’abbondanza del raccolto. Nulla di grave insomma, facevano sesso nei campi con delle sacerdotesse disponibili, (forse le 450 profetesse di Astarte?)  seminando il loro seme per i campi. Quello che oggi avviene nei parcheggi degli autogrill, dove spargono purtroppo profilattici e non materiale biologico biodegradabile o concime pregiato per la terra.

Per bilanciare nel Giordano ridava la vita (Spirituale)  con un Battesimo di Spirito Santo. Ipotizziamo che abbia battezzato almeno 550 persone per pareggiare il suo debito. Lo Spirito l'aveva ricevuto per "Legge del Doppio" attraverso l'udito di Elisabetta sua Madre, ma catalizzato dalla Voce di Myriam,in quella visita che anticipava l’assistenza all'anziana gravida. Fu così che Gesù, dispiaciutissimo, ma non stupito dalla decapitazione di Giovanni, potè declamare la legge del Karma anche nei Vangeli Canonici:

Matteo 26:52 Allora Gesù gli disse: «Riponi la tua spada al suo posto, perché tutti quelli che prendono la spada, periranno di spada.

Poiché non è opportuno che L’incarnato sappia, ricordi o conosca qual è stata la sua vita precedente, anche perché in genere i traumi del passato condizionano il nuovo vissuto e di traumi, onestamente, bastano e avanzano quelli di una singola vita, nemmeno Giovanni sapeva chi era veramente. Giovanni, dopo averlo battezzato non era nemmeno sicuro che Gesù fosse il Messia, giacché mandò alcuni suoi discepoli a chiederglielo.

Giovanni e per sua fortuna, non ebbe dunque consapevolezza delle sue malefatte come Il Profeta Elia Il Tishbita. Sentiva e immaginava di essere adempimento di alcune scritture antiche, ma quando i Farisei gli chiesero chi fosse rispose così:

Giovanni 1: 21 Essi gli domandarono: «Chi sei dunque? Sei Elia?» Egli rispose: «Non lo sono». «Sei tu il profeta?» Egli rispose: «No». 22 Essi dunque gli dissero: «Chi sei? affinché diamo una risposta a quelli che ci hanno mandati. Che dici di te stesso?» 23 Egli disse: «Io sono la voce di uno che grida nel deserto: "Raddrizzate la via del Signore", come ha detto il profeta Isaia». 24 Quelli che erano stati mandati da lui erano del gruppo dei farisei; 25 e gli domandarono: «Perché dunque battezzi, se tu non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?» 26 Giovanni rispose loro, dicendo: «Io battezzo in acqua; tra di voi è presente uno che voi non conoscete, 27 colui che viene dopo di me, al quale io non sono degno di sciogliere il legaccio dei calzari!»

Giovanni credeva di essere soltanto un Profeta di Dio, del quale Isaia aveva detto: Isaia 40: 3 La voce di uno grida: «Preparate nel deserto la via del SIGNORE, appianate nei luoghi aridi una strada per il nostro Dio! 4 Ogni valle sia colmata, ogni monte e ogni colle siano abbassati; i luoghi scoscesi siano livellati, i luoghi accidentati diventino pianeggianti.5 Allora la gloria del SIGNORE sarà rivelata, e tutti, allo stesso tempo, la vedranno; perché la bocca del SIGNORE l'ha detto». 6 Una voce dice: «Grida!» E si risponde: «Che griderò?» «Grida che ogni carne è come l'erba e che tutta la sua grazia è come il fiore del campo.


Stavolta stranamente nulla di catastrofico, né di Apocalittico. :)

Pubblicato da Richisolution il 12 Agosto 2011. Citare la Fonte.

domenica 24 luglio 2011

Non di solo "pane" vivrà l'Uomo - Il Pane degli Dei e degli Illuminati

Matteo 4:2 E, dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. 3 E il tentatore, avvicinatosi, gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, ordina che queste pietre diventino pani». 4 Ma egli rispose: «Sta scritto: "Non di pane soltanto vivrà l'uomo, ma di ogni parola che proviene dalla bocca di Dio"».

Giovanni 6:57 Come il Padre vivente mi ha mandato e io vivo a motivo del Padre, così chi mi mangia vivrà anch'egli a motivo di me. 58 Questo è il pane che è disceso dal cielo; non come quello che i padri mangiarono e morirono; chi mangia di questo pane vivrà in eterno».

Di cosa sta cianciando il Figliolo dell'Uomo chiamato Yeshua Ben Joseph?

Ci sta citando le scritture antiche. Si riferisce a Deuteronimio 8:3 Egli dunque t'ha umiliato, t'ha fatto provar la fame, poi t'ha nutrito di manna che tu non conoscevi e che i tuoi padri non avean mai conosciuta, per insegnarti che l'uomo non vive soltanto di pane, ma vive di tutto quello che la bocca dell'Eterno avrà ordinato.

Analizziamo la struttura della frase di Cristo. Gesù parla del futuro. A differenza dell'antico testamento che usa il verbo presente, usa il verbo "vivrà". Si riferisce ad una condizione futura. Non dimentichiamoci che il Figlio dell'Uomo era anche un Profeta, e che percepiva l'avvenire e l'evoluzione nel tempo lineare delle cose.

Gesù dice anche "vivrà L'uomo"; parla dell'uomo biologico e non dello spirito. Questa non è una pratica per l'aldilà, ma per l'aldiqua! Non è una pratica Spirituale, ma è una pratica che riguarda l'esperienza Fisica e Biologica, da incarnati insomma.

Riguardo "la bocca di Dio" dobbiamo attendere la metà degli anni 50, quando il Grande Illuinato Yogananda, creatore del Kriya Yoga, ci rivelò che la bocca di Dio equivale al Midolo allungato, quella parte antichissima della nostra struttura che ipotizziamo conservi memoria genetica e/o energetica di tutti i nostri vissuti.

 

Da sempre sappiamo che il respiro, il prana è pura energia Divina. Anche adamo fu scritto ricevette il soffio Divino dalle narici. Oggi la scienza ci suggerisce che La regolazione ed il controllo della frequenza e della profondità del respiro avvengono ad opera del centro nervoso respiratorio situato nel bulbo e precisamente nel ponte di Varolio e nel midollo allungato del tronco cerebrale. Il bulbo è composto da un centro inspiratorio e da un centro espiratorio. I neuroni del centro inspiratorio se sono stimolati producono l’inspirazione, mentre quelli del centro espiratorio in seguito ad eccitazione generano l’atto espiratorio.

E' plausibile che pertanto la "Bocca di Dio" sia il Ponte di Varolio e il Bulbo alla fine del Midollo allungato, quelle parti dove quest'ultimo si espande e si incastra all'encefalo.

venerdì 15 luglio 2011

La Vera storia di Adamo ed Eva - V.M.14 anni e vietata la conoscenza da qualche millennio.

Se non hai una mente aperta, non leggere cambia nota.
  Solo per adulti, vaccinati e dalla mente aperta.
Grazie. Richi

Da Darwin in poi sono state formulate diverse teorie sull’origine della specie. L'origine della vita sulla Terra è databile entro un periodo compreso tra i 4,4 miliardi di anni fa, quando l'acqua allo stato liquido comparve sulla superficie terrestre. Si parte dal presupposto che le prime forme viventi si originarono da materiale non vivente, attraverso reazioni che, attualmente, non sono più in atto e non potrebbero esserlo, sul nostro pianeta. Nel principio furono semplici molecole organiche, tipo amminoacidi o nucleoditi ad annunciare la vita dentro un brodo primordiale. Queste prime sostanze organiche si sarebbero combinate formando molecole sempre più complesse, fino ad arrivare ai coacervati, simili a goccioline di materia organica come le attuali cellule. Dopo da esponenti insettivori appartenenti comunque alla classe dei mammiferi nacquero i primati. Accelerando questo processo di milioni di anni arriviamo alla famiglia Hominidae. Pare si sia evoluta da un antenato comune simile allo scimpanzé 6 milioni di anni fa e che 2 milioni di anni fa il genere Homo si sia differenziato dall’Australopithecus.
 
Da qui si passerà all’Homo erectus asiatico e al Neanderthal Europeo…oppure è altresì possibile che l’evoluzione naturale abbia trasformato l’Erectus in Sapiens con un flusso che parte dall’africa – culla della civiltà - verso tutti gli altri continenti, allora ancora non separati da oceani, in 2 milioni di anni fa ad oggi.

Tutta queste accreditate ma non confermate teorie fanno pesantemente a botte con la teoria evoluzionista descritta nella Genesi Biblica, a meno che non vogliamo considerare a nuovo e in questa chiave di rilettura quanto segue.

Genesi 1:27 Dio creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina. 28 Dio li benedisse; e Dio disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi; riempite la terra, rendetevela soggetta, dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sopra ogni animale che si muove sulla terra». 29 Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra, e ogni albero fruttifero che fa seme; questo vi servirà di nutrimento.

Questa è la creazione dell’Umanità, di tutti gli uomini a partire dai primati fino agli Umanoidi.

Adamo non fu infatti il primo Uomo apparso sulla terra, in assoluto. Adamo è semplicemente il Primo Uomo Illuminato e Divinizzato. E’ stato facile per il Divino inalare, attraverso le narici, il suo Spirito Santo in un giovanissimo esemplare di Umanoide, benché ancora troppo simile alla scimmia, innescando un processo di trasformazione cellulare attraverso il DNA.

lunedì 11 luglio 2011

Progressione del 7 e contabilità creativa nei Vangeli canonici.

Dio ha creato tenendo in considerazioni anche le sue Leggi della Matematica e della Geometria affinchè la creazione su questa dimensione materiale fosse perfetta. Molte allegorie pertanto richiamano nella creazione il ciclo del 7, che è considerato il ciclo completo in questa Manifestazione.Il materiale che è 4, lo spirituale che è il 3:  Così furono compiuti i cieli e la terra e tutto l'esercito loro. 2 Il settimo giorno, Dio compì l'opera che aveva fatta, e si riposò il settimo giorno da tutta l'opera che aveva fatta. 3 Dio benedisse il settimo giorno e lo santificò, perché in esso Dio si riposò da tutta l'opera che aveva creata e fatta. Tratto da Gen 2:1

E' plausibile pertanto che Dio abbia pianificato l'avvento del suo figliolo considerando la ciclicità del 7.
A sostegno di questa tesi, ci viene incontro il Vangelo di Luca. Di Luca sappiamo che era probabilmente un Medico il "caro medico di Paolo" (Col. 4,14: Vi salutano Luca, il caro medico, e Dema.), che era uno storico ordinato puntiglioso, un viaggiatore e un ricercatore. La sua formazione è ellenistica è il suo Vangelo verrà concepito scevro di parole semitiche per quelle comunità Cristiane di origini pagane. E' soltanto dal Vangelo di Luca che possiamo apprendere la Vera e logica Genealogia di Gesù Cristo. E' soltanto da Luca che possiamo verificare e riscontrare una processione Divina, nel rispetto della Legge del 7.

Facendo 2 calcoli, Gesù fu il 77° (7 x 11) della dinastia di Adamo, il primo Uomo reso Divino in mezzo alle masse di Ominidi (non dissimili dalle scimmie) che popolavano la terra.

venerdì 1 luglio 2011

Gesù, le fans, le sponsor del Regno dei Cieli, i Ricchi e i Poveri.


Quando si citano e si commentano i Vangeli è bene ricordare che inizialmente furono tramandati oralmente e solo in un secondo tempo furono trascritti dapprima in greco e successivamente tradotti in altre lingue. Sono state proposte, per i 4 vangeli Canonici, differenti datazioni sulla loro compilazione che vanno dal 40 d.C. circa fino al 150 e oltre d.C. Nella fattispecie, il vangelo di Luca, dal quale prenderemo in esame alcuni passi, potrebbe essere stato redatto fra il 60 e l’85 d.C.


Uno studioso di nome J. Robinson (un noto teologo liberale) ha evidenziato che nel Nuovo Testamento non vi è alcun riferimento alle persecuzioni di Nerone nel 64 d.C., né all'uccisione di Giacomo, il fratello di Gesù, altro figlio di Maria e Giuseppe nel 62 d.C.; non viene neanche menzionata la rivolta dei Giudei contro i Romani, iniziata nel 66 d.C., né quell'evento catastrofico che fu la distruzione del Tempio di Gerusalemme nel 70 d.C..

Con discreta probabilità parte di ciò che oggi rappresenta il Nuovo Testamento è stato completato prima del 70 d.C., forse anche prima del 64 d.C.. a meno che consideriamo la distruzione del Tempio di Gerusalemme non una profezia del Cristo, ma una profezia post eventum così come sostiene lo studioso Randel Helms, nel libro “Who Wrote the Gospels?”, Millennium Press, 1997.

Luca 8:1 In seguito egli se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona novella del Regno di Dio. 2 Con lui vi erano i dodici e certe donne che erano state guarite da spiriti maligni e da malattie: Maria, detta Maddalena dalla quale erano usciti sette demòni; 3 Giovanna, moglie di Cuza l'amministratore di Erode; Susanna e molte altre che assistevano Gesù e i dodici con i loro beni.

Gesù aveva un grande seguito. Era una Celebrità per l’epoca e le donne impazzivano per lui d’Amore Spirituale e forse non solo. Era Il Messia Predetto e molte donne raccolsero i loro beni, gli ori e i preziosi e lo sponsorizzarono nei suoi viaggi per la Galilea. Cibo, abiti, il dormire magari in locande non sempre all’aria aperta. Questo ci da un’idea della Ricchezza che girava attorno a Gesù, benché lui non fosse personalmente interessato a quella. Tuttavia ben sapeva che spostare un Gruppo di almeno 20 – 30 persone fisse aveva un costo. Qui le donne, alcune con la Ricchezza dei mariti come la Giovanna, benché allora non esistevano ancora le carte di credito :) si fecero in 4 per Il Figliolo dell’Uomo, che tanto Amore e Guarigione portava con sé. Anche voi avreste fatto lo stesso, oggi, credetemi.

venerdì 14 gennaio 2011

A chi HA sarà dato e a chi non HA sarà tolto! Ma come?

A chi Ha...cosa?


Sembra un'ingiustizia! Perchè si dovrebbe togliere qualcosa a qualcuno che è già mancante di qualcosa?

Perchè dare a qualcuno che ha già tanto? Sembra proprio una bella ingiustizia Divina. Cosa c'è dietro a questa frase criptica del Cristo?

Luca 12:24-29


24 Poi, accostatosi anche quello che avea ricevuto un talento solo, disse: Signore, io sapevo che tu sei uomo duro, che mieti dove non hai seminato, e raccogli dove non hai sparso; 25 ebbi paura, e andai a nascondere il tuo talento sotterra; eccoti il tuo. 26 E il suo padrone, rispondendo, gli disse: Servo malvagio ed infingardo, tu sapevi ch'io mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso; 27 dovevi dunque portare il mio danaro dai banchieri; e al mio ritorno, avrei ritirato il mio con interesse. 28 Toglietegli dunque il talento, e datelo a colui che ha i dieci talenti. 29 Poiché a chiunque ha sarà dato, ed egli sovrabbonderà; ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha.

Il verbo Avere in questa frase sembra sott'intendere il verbo POSSEDERE, e da questa parabola immaginiamo un Ricco che un giorno diventa povero perchè gli manca un qualche attributo e/o per un qualche Giudizio di Dio. Che sia una sorta di regolamento dei conti punitivo per chi non ha particolari capacità commerciali? Questo ha soddisfatto per secoli l'ego dei poveri. Ma qualcosa non ci torna e ci vogliamo ragionare.


giovedì 13 gennaio 2011

Gesù e suoi cenni sulla reincarnazione nel Vangelo di Giovanni

Quando si citano e si commentano i Vangeli è bene ricordare che inizialmente furono tramandati oralmente e solo in un secondo tempo furono trascritti dapprima in greco e successivamente tradotti in altre lingue. Sono state proposte, per i 4 vangeli Canonici, differenti datazioni sulla loro compilazione che vanno dal 40 d.C. circa fino al 150 e oltre d.C. Nella fattispecie, il vangelo di Giovanni, del quale analizzeremo un tratto, è stato scritto nel 100-120 circa dopo Cristo, quindi ben dopo la sua Mission su questo Mondo. Dobbiamo ammettere, a rigor di logica, che chiunque li abbia trascritti, per quanto Filosofo o studioso, può aver apportato in aggiunta parole, interpretazioni personali, varianti che provengono da giudizi personali, e che tutto questo potrebbe facilmente aver alterato in senso del messaggio Cristico originario.



Pertanto qualsiasi elucubrazione o speculazione filosofica e intellettuale ne vogliamo derivare è anch’essa arbitraria e fondata su informazioni non necessariamente vere. Tuttavia ci proviamo ugualmente:


Dal vangelo di Giovanni 3:1-21


Giovanni 3:1 C'era tra i farisei un uomo chiamato Nicodemo, uno dei capi dei Giudei.

Nicodemo fu, in base al racconto del Vangelo secondo Giovanni, un fariseo membro del Sinedrio e uno dei discepoli di Gesù. Esisterebbe anche un Vangelo apocrifo assegnato a Nicodemo e potrebbe essere ricco di informazioni inedite.

2 Egli venne di notte da Gesù, e gli disse: «Rabbì, noi sappiamo che tu sei un dottore venuto da Dio; perché nessuno può fare questi miracoli che fai tu, se Dio non è con lui».


Nicodemo non amava farsi vedere assieme a Gesù, temeva il giudizio del Sinedrio, per cui lo andava a trovare e interrogare soltanto la notte e in privato. Ritengo che questa conversazione sia avvenuta fra Nicodemo e Gesù, nessun’altro presente, né testimoni. Ne deriva, in ipotesi, che questa conversazione fu poi rivelata dallo stesso Nicodemo per via orale solo dopo la morte del Cristo. Rabbì sta per Maestro, e la riflessione iniziale di Nicodemo esprime tutta l’ammirazione che aveva per Gesù e i suoi miracoli.

mercoledì 12 gennaio 2011

Padre Nostro - Significato esoterico

Il mio commento ad una discussione su:




http://www.ricchezzavera.com/blog/ricchezzavera/padre-nostro-significato-esoterico/







Ciao. Interessante l’associazione della Preghiera Cristiana ai chakra, anche se rimane oscuro il nesso del “male” al chakra della Radice. E’ pur vero che è in quello che si trasmutano le energie profonde, materiali, e Terrene verso la risalita, come la Kundalini che da qui si “srotola” e risalendo illumina tutti i chakra. Mia personale interpretazione:

Padre Nostro, che “sei” nei Cieli


qui i cieli sono intesi come la creazione originaria, prima della formazione dell’Universo d’energia densa e materiale, rappresentano sia il Tutto increato come il Nulla che lo include. IL “sei” è pari all’esisti, all’”IO SONO” in 2^ persona è l’immanenza della presenza tangibile e intangibile di Dio in Tutto.

Sia santificato il tuo Nome

Sta per Purificato, e qui sono daccordo con Patrizia. E’ come dire anche “purato” dalle concezioni errate, limitanti e infondate sul tuo nome, su ciò che sei veramente, oltre ciò che hanno scritto e tramandato.


Venga il tuo Regno


Bé, in senso spazio tempo il Regno è già qui, e non deve Venire da alcun dove. Tuttavia finché non affiniamo l’allineamento col Regno, ne esperiamo la separazione come fosse oltre noi, distante da noi, di una distanza percepita a causa della scarsa coscienza diffusa dell’UNO.Alcuni di quelli che scrivono in questo sito stanno già operando per migliorare l’allineamento.


Sia fatta la tua Volontà

La Volontà di Dio è la nostra stessa Volontà. Ciò vale come principio di co-creazione che come sintonia di Intenti, comuni, fra l’umanità e il suo creatore. Tuttavia fino a che non si comprende profondamente il disegno di Dio, che è solo Amore incondizionato, è come riconoscere Volontà diverse fra Dio e Noi. Questa frase è un’auto-esortazione al nostro allineamento negli INTENTI. In altre parole “che io sia allineato alla nostra comune Volontà”.


Come in cielo, così in Terra


Questo è un’esplicito riferimento all’assioma di Ermete Trismegistus “così in alto, come in basso” che ha influenzato tutta la cultura Spirituale da sempre, imprimendo nelle coscienze di tutti i tempi (anche ai tempi di Gesù) questa equivalenza/corrispondenza fra l’alto e il basso, il cielo e la Terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano

Gesù disse: non di solo pane vivrà l’uomo, ma d’ogni parola che esce dalla bocca di Dio. Yogananza individuò la bocca di Dio situata nel tronco celebrale, nello specifico potrebbe essere il ponte di Varolio, come sede dell’ intuizione Divina. E’ chiaro che “pane” è sostitutivo di guida, intuizione, Amore, protezione e libertà di esperienze felici e gioiose e non cibo e nutrimento per il solo corpo fisico, che è soltanto uno dei 3 corpi (fisico mentale e spirituale).

rimetti a noi i nostri debiti Io credo si parli di debiti Karmici, come in Ho-op si dice “tagliare le corde AKA”, come ripulisci il Karma per i Buddhisti, elimina il peccato per i Cattolici etc. Ogni pensiero, azione e opera da noi fatta, crea energia indistruttibile, un credito e un debito karmico, per i quali dobbiamo obbligatoriamente dare o ricevere qualcosa in cambio. E’ infatti impossibile non pensare, non agire e non operare alcunché in questo sistema interattivo energetico chiamato Uni-Verso.

Come noi li rimettiamo ai nostri debitori E’ la metafora. In altre parole: poichè io ho perdonato, o anche condonato su questo piano Materiale, un torto, un debito finanziario, a maggior ragione Dio condonerà un mio debito sul piano spirituale, ripulendo il mio Karma da quelle energie da me promosse nelle mie azioni volontarie o inconsapevoli.

Non ci indurre (esporre - traduce la Luzzi) in tentazione


L’essere umano ha il potere di sperimentare ogni cosa desidera poichè la crea e la Manifesta. A volte si è coscienti di fare qualcosa che ci si rivolterà contro, di operare danno a qualcuno. Spesso lo facciamo trincerandoci dietro presunte scelte d’amore. Spesso sappiamo di creare un pregiudizio e nella coscienza di questa apparente illogicità di alcune delle nostre azioni, in questa preghiera, si chiede di infondere Saggezza e non perder tempo in cose futili, o già viste e fatte, a rallentare la nostra evoluzione.

Ma liberaci dal Male

E’ semplice: aiutami, ispirami, coadiuva affinchè io rimuova da me quei sentimenti vibrazionalmente bassi (gelosia, rabbia, rancore, orgoglio) che scatenano energeticamente e chimicamente in me sofferenza, dolore, frustrazione e stress. Tutto il resto, la gioia, la felicità la Gratitudine è bene che non siano rimossi

martedì 11 gennaio 2011

Tracce della LoA nel Vangeli Canonici

Qual'è la differenza fra credere in Dio e nelle sue Leggi... e credere nella LoA o nell'Universo? Vi citerò le parole del più grande dei Maestri,



metterò in stampatello delle parole chiave sulle quali meditare; (fra parentesi le mie n.d.r note del redattore) Dopo non chiederete spiegazioni a me. Fate la vostra meditazione e chiederete di essere illuminati su questi punti in stampatello; tratto da

Matteo 7:7-12
7 Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; PICCHIATE e vi sarà aperto; 8 perché CHIUNQUE chiede riceve; chi cerca trova, e sarà aperto a chi PICCHIA. 9 E qual è l'uomo fra voi, il quale, se il figliuolo gli chiede un pane gli dia una pietra? 10 Oppure se gli chiede un pesce gli dia un serpente? 11 Se dunque voi che siete malvagi, sapete DARE buoni DONI ai vostri figliuoli, quanto più il Padre Vostro che è NEI CIELI darà Egli cose buone a coloro che gliele domandano! (questa è la Legge della LoA n.d.r.)

12 Tutte le cose, dunque, che VOI VOLETE che gli uomini vi facciano, FATELE anche voi a loro; perché questa è la legge ed i profeti. (In quest'ultimo periodo parla della Legge del Karma e non della LoA - n.d.r)

tratto da LUCA 11:5-9
5 Poi disse loro: Se uno d'infra voi ha un amico e va da lui a MEZZANOTTE e gli dice: Amico, prestami tre pani, 6 perché m'è giunto di viaggio in casa un amico, e non ho nulla da mettergli dinanzi; 7 e se colui dal DI DENTRO gli risponde: Non mi dar molestia; già è SERRATA LA PORTA, e i miei fanciulli son meco a letto, io NON POSSO alzarmi per darteli, 8 - io vi dico che quand'anche non s'alzasse a darglieli perché gli è amico, pure, per la IMPORTUNITA' sua, si leverà e gliene darà quanti NE HA DI BISOGNO. 9 Io altresì vi dico: Chiedete, e vi sarà dato; cercate e troverete; PICCHIATE, e vi sarà aperto. (Legge dei Mantra, la ripetizione Costante n.d.r.)

Testi tratti dalla Luzzi, traduzioni dal Greco abbastanza attendibili.

lunedì 10 gennaio 2011

Gesù e la reincarnazione nei Vangeli Canonici -


Quando si citano e si commentano i Vangeli è bene ricordare che inizialmente furono tramandati oralmente e solo in un secondo tempo furono trascritti dapprima in greco e successivamente tradotti in altre lingue. Sono state proposte, per i 4 vangeli Canonici, differenti datazioni sulla loro compilazione  che vanno dal 40 d.C. circa fino al 150 e oltre d.C. Nella fattispecie, il vangelo di Giovanni, del quale analizzeremo un tratto, è stato scritto nel 100-120 circa dopo Cristo, quindi ben dopo la sua Mission su questo Mondo. Dobbiamo ammettere, a rigor di logica, che chiunque li abbia trascritti, per quanto Filosofo o studioso, può aver apportato in aggiunta parole, interpretazioni personali, varianti che provengono da giudizi personali, e che tutto questo potrebbe facilmente aver alterato in senso del messaggio Cristico originario. Pertanto qualsiasi elucubrazione o speculazione filosofica e intellettuale ne vogliamo derivare è anch’essa arbitraria e fondata su informazioni non necessariamente vere. Tuttavia ci proviamo ugualmente:
Dal vangelo di Giovanni 3:1-21

domenica 9 gennaio 2011


23/04/2011.

Fratello, tu credi che Gesù verrà su di una nuvola con gli Angeli che suonano una musica celestiale in questo mondo di bestie dalla forma umana?

No Fratello, verrò con la spada e una grande Potenza distruttiva, verrò a portare non la pace, ma la guerra, la separazione. Toglierò il grano dalle grinfie dell'erba cattiva e sarò impetuoso ed impietoso.

Perchè le urla dei piccoli si sentono fino al cielo e ogni piccolo sarà riscattato. Ogni bambino e bambina al quale è stato fatto del male sarà vendicato, quand'anche il male fatto su di loro fosse stato karmico.

Questo perchè vi ho lasciato Amore e Perdono e avete trasformato vostra Madre Terra in un ambiente malato e malsano, dall'ossigeno alla contaminazione delle acque e del suolo.

Avete avidamente prosciugato le risorse naturali, senza alcun rispetto del tempo loro, e gli alberi e le specie e le risorse petrolifere. Tutto ciò che serviva ad un equilibrio è stato trasformato in denaro per soddisfare pochi abbietti, mentre altri figli morivano e muoiono di fame, scheletriti ed asciutti, trattati come animali in quel canile abbandonato che chiamate 3^ mondo.

Ecco a me, l'Amore ed il Perdono che vi ho insegnato 2000 anni or sono. Che ne avete fatto? Tu credi che il Figlio di Dio possa venire oggi in pace, Fratello? Credi che non debba essere riprovato e disgustato da tanta nefandezza e stupidità umana? Come possiamo definire umano chi opera del male contro se stesso, contro il suo simile, contro la Madre e contro la sua stessa casa?

Non ci sarà più casa per chi ha violentato Madre Terra. Saranno erranti nel fuoco e sarà stridore di denti e molta pena, ed è un lamento che Voi Miti non avvertirete nemmeno, che nessuno ascolterà. Saranno trattati come loro hanno trattato, consapevoli che questo s'erano da sé preparati per ogni giorno della loro male-azione.

Tu, non senti il grido dei semplici che chiedono Giustizia? Vogliamo fare i New Ager? Ma anche no! Sarà battaglia, separazione, dolore, e quando un certo numero di malvagi saranno molto pentiti, abbasserò la loro soglia di punizione del 10%. Non troppo per non limitare il loro ravvedimento.

1000 anni Fratello. Saranno incatenati senza evoluzione senza possibilità d'incarnazione per 1000 anni Terreni, cioè per mezza Era dell'Acquario. Questo per dare tempo ai buoni e ai miti sulla Terra di evolversi senza ostacoli e senza violenza, senza sfruttamento né distrazione dal loro scopo più elevato, ottenendo un potere mentale e una forza capace di equilibrare l'Amore sul pianeta per sempre.

Alla fine dei 1000 anni i malvagi di ogni tempo torneranno per una nuova opportunità senza poteri, inerti, schiavi di coloro che volevano schiavizzare indignitosamente.

Comunque ringrazieranno Voi, perché il vostro Amore e Compassione gli permetterà di avere ,al loro rientro nella scala evolutiva e ciò nonostante, una vita abbastanza dignitosa.
Buona Pasqua Fratello:
GesùCristo il Nazareno.

sabato 8 gennaio 2011

Meditazione e Invocazione ai 4 Arcangeli. Raffael, Uriel, Michael,Gàbriel



Esiste una maniera corretta di Invocare l’aiuto di un Angelo o di un Arcangelo?

Si e no. La comunicazione fra Noi e le sfere celesti passa sempre attraverso il

Cuore, attraverso il 4^ chakra (anahata), pertanto il primo dettame utile è di certo il sentimento. Potremmo pertanto semplicemente aprire bocca e declamate il suo nome,

per vederlo apparire? Gli Arcangeli non amano mostrarsi agli spiriti arroganti, giudicanti, saccenti, egoisti e irosi e ai commercianti di spiritualità. Non sono al servizio di questo tipo di Umanità. Molti diranno di parlare con Angeli, di conoscere le gesta ed il loro nome, di utilizzare il nome nelle giusta lingua, di avere un Angelo al loro servizio, non credetegli necessariamente. Ogni individuo può entrare in contatto(risonanza) soltanto con la sua vibrazione più alta raggiunta e le Vibrazioni superiori alla propria occasionalmente, e/o da una vibrazione più alta raggiunta in meditazione intuire cosa c’è oltre.

Questa Legge Universale chiamata di risonanza o dei simili crea un muro di non comunicazione, per incompatibilità di risonanza, fra gli spiriti elevati e quelli in fase di crescita con vibrazioni non ancora particolarmente armoniche. Ovvero in alcuni casi è davvero difficile entrare in contatto con un Arcangelo. Tuttavia, nelle gerarchia delle sfere esistono varie guide intermedie, che sopperiscono a questa protezione vibrazionale, guide autorizzate a presentarsi a nome di un certo tipo di Angelo, giacché sottostà ai suoi ordini ed è facente veci per il suo livello energetico ed inferiori.

Oggi la maggior parte delle canalizzazioni di Metatron, ad esempio, sono false. Anche se i contenuti appaiono elevati, alcuni passaggi sublimi, chi ha conosciuto un Angelo o un Arcangelo comprende bene che si tratta soltanto di Spiriti superiori che attingono alla sapienza Arcangelica, spesso anche autorizzati ad occuparsi della crescita spirituale ed interiore del soggetto che li sta canalizzando. Queste guide spirituali preparano il canale per un futuro utilizzo più elevato.

Del resto non daremmo un bambino di 6 anni a doposcuola di un docente Universitario, sarebbe uno spreco, lo daremmo ad una maestrina dolce ed amorevole, più adatta ai suoi bisogni infantili.

Potremmo pertanto semplicemente recitare con sentimento i 4 nomi degli Arcangeli:

“Io Vi invoco Raffael, Uriel, Michael, Gàbriel” e vederli apparire… ma qual è la qualità ed il livello di vibrazione che stiamo emettendo in quel momento?

Matteo 6:21/23 - 21 Perché dov'è il tuo tesoro, quivi sarà anche il tuo cuore. 22 La lampada del corpo è l'occhio. Se dunque l'occhio tuo è sano, tutto il tuo corpo sarà illuminato; 23 ma se l'occhio tuo è viziato, tutto il tuo corpo sarà nelle tenebre.

Gesù parlò del terzo occhio ovviamente, di ajina chakra. Su queste riflessioni sto preparando una meditazione con voce guida, che ci permetterà di aumentare la nostra vibrazione e di candidarci a comunicare con i 4 Arcangeli, sottoporre loro i nostri dubbi, crucci e chiedere intervento e soluzioni, sciogliere blocchi energetici residui e conoscenza spirituale.

La Meditazione potrà portare Voi a visualizzarli, nelle sembianze da loro scelte, colori simbolici ed energia. Per questo vorrei ricordarVi che qualsiasi immagine sceglierà l’Arcangelo per mostrarsi a Voi non è la sua personale immagine, né tanto meno il volto di Dio, come anticamente si credeva.

Ogni immagine sarà simbolica e potranno essere scelte quelle a voi consone, anche con un volto familiare, o un’immagine pescata fra i vostri ricordi e memoria, da libri, letture, quadri famosi, da internet e da qualsiasi forma ed espressione artistica o conosciuta. Non sarà il volto dell’Arcangelo, ma un simbolo adeguato e riconoscibile, dunque certamente sublime, bello a vedersi e pacificante per l’anima.

Ma prima di passare al download del file audio (in preparazione)….

Alcuni cenni storici e di conoscenza dei 4 Arcangeli, dando maggior risalto e spazio a Uriel, l’Arcangelo scomunicato dalla Chiesa Cattolica, disperso e sottoposto INGIUSTAMENTE ad inquisizione a causa dell’ ignoranza degli uomini delle cose del cielo.

Spesso i 4 Arcangeli vengono denominati come serafini, ciò potrebbe dipendere dalla loro doppia presenza nelle varie classificazioni. Secondo, ad esempio, Tommaso d’Aquino questa è la Gerarchia Angelica:

Prima Gerarchia: Serafini, Cherubini, Troni

Seconda Gerarchia: Dominazioni, Virtù, Principati

Terza Gerarchia: Potestà, Arcangeli , Angeli

URIEL detto Italicamente Uriele

Uriel in ebraico significa “Dio è la mia Luce” o “Radiazione di Dio”.

E’ chiamato anche “La Folgore”, è identificato variamente come serafino, cherubino, reggente del sole, fiamma di Dio.

Uriel, U-Ra-El, nell'antica lingua egizia: U sta per spazio e Ra per Sole, ovvero Spazio-Sole-Dio ovvero "Luce di Dio", pertanto il compito di Uriel è quello di portare agli uomini la luce della Conoscenza di Dio

E’ l’angelo affascinante e misterioso. La dottrina Cristiana contempla soltanto quegli Angeli dei quali è stato rivelato il nome, riducendoli così a 3: Michele Raffaele e Gabriele; la tradizione Ebraica ne conta fino a 72 estrapolando i nomi degli Angeli da una particolare caratteristica strutturale di alcuni versetti del Pentateuco, come fossero un codice. Gli arcangeli ab origine erano 7; il culto degli Arcangeli fu soppresso dal Concilio di Laudicea nel IV secolo (360 d.c.). Riformarono le gerarchie sopprimendo dapprima gli Angeli Jediele, Sealtiele e Barachiele. ( nomi che cambiano a seconda le fonti),

giacchè i nomi degli Angeli venivano invocati a fini di Magia, per evitare abusi, vi fu un ulteriore giro di vite verso la persecuzione con i concili di Roma del 745 e d’Aquisgrana del 789, che proibirono esplicitamente di dare qualsiasi nome agli Angeli che non siano quelli degli Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele; dando inizio anche ad una persecuzione ulteriore delle icone per altre figure alate. Nelle Chiese si ordinò di imbiancarle.

Uriel compare nelle due versioni della “Vergine delle Rocce” di Leonardo.

(la prima oggi al Louvre, realizzata tra il 1483 e il 1486, la seconda al National Gallery, realizzata tra il 1495 e il 1508)

Nei due quadri l’Arcangelo Uriele compare chiaramente come custode del piccolo Giovanni Battista. Il Profeta, così come la madre Elisabetta, nel quadro indicano l’ovest, perché si narra che Uriel guidò Abraham, dopo la sua benedizione, verso l’occidente. Uriel è pertanto inteso il protettore dei Profeti, dei Chiaroveggenti Divini e degli esploratori (anche Spirituali).

I nomi completi dei 7 Arcangeli, lo possiamo derivare dal Libro di Enoch, II sec a.C. Raffael, Uriel, Michael, Gàbriel, Raguel, Sariel e Remiel.

Uriel, nel Libro “Terzo del Paradiso perduto” di John Milton, in carica nell'orbita del Sole, asserve al ruolo di occhio di Dio. Egli lo chiama "lo spirito dalla vista più acuta in tutto il Cielo."

Uriel compare anche nel Secondo Libro di Esdra, (apocrifo) nel quale il profeta Esdra pone a Dio una serie di domande, e Uriel viene inviato da Dio per istruirlo. Uriel è spesso identificato come il cherubino che "sta a guardia dei cancelli dell'Eden con una spada fiammeggiante", o come l'angelo che "veglia sul tuono ed il terrore" (1 Enoch).

« Poi disse l'Altissimo, parlò il Sacro e il Grande, e mandò Uriel dal figlio di Lamech, e gli disse: 2. 'Vai da Noé e digli nel mio nome "Nasconditi!" e rivelagli che la fine si sta avvicinando: che l'intera terra sarà distrutta, e un diluvio sta per scendere su tutta la terra, e distruggerà tutto ciò che vi è sopra. »

(Enoch 1917 R. H. Charles (1 Enoch 10:1 Libro degli Osservatori))

Uriel ha il controllo sulle forze che presiedono ai bruschi ed imprevisti cambiamenti, non soltanto nel destino dei singoli individui, ma a livello planetario.
L'Era Nuova, o Età dell'Acquario, è controllata nel suo rapido susseguirsi di eventi, da questo grande Angelo che ha ancora un immenso compito da svolgere nei confronti dell'Umanità.

Uriel si mostra in questa dimensione indossando colori dell’oro e del Viola/Blu/scuro. Ma nelle alte sfere indossa spesso il bianco e l’argento. In ogni caso Uriel mi ha chiesto di non rivelarvi il suo vero colore, ed io rispetto la sua natura e desiderio.

Sugli altri 3 Arcangeli conosciuti sarò molto più breve. Era doveroso dare spazio al dimenticato Uriel, anche perché il passaggio al nuovo paradigma è sotto la sua coordinazione:

Matteo 10: 34 Non pensate ch'io sia venuto a metter pace sulla terra; non son venuto a metter pace, ma spada.

MICHAEL

In italiano Michele

Il nome Michael deriva dall'espressione "Mi-ka-El" che significa "chi è come Dio". L'arcangelo Michele è ricordato per aver difeso la fede in Dio con la sua spada fiammeggiante. Nel Nuovo Testamento è definito come Arcangelo, nella Lettera di Giuda 9, mentre nell'Apocalisse di Giovanni 12,7-8 Michele è l'angelo che conduce gli angeli nella battaglia contro il drago, rappresentante il demonio, e lo sconfigge.

Nella Religione ebraica Michele, che è un Serafino, che sostiene il popolo d'Israele.

I suoi colori contraddistintivi sono il Blu elettrico e L’ORO

GABRIEL:

il nome deriva dall'ebraico e significa: "La forza di Dio" "Dio è forte", o anche "l'eroe di Dio", nonché “Il Messaggero” e “la mano sinistra di Dio”

Gabriele, (ebraico גַּבְרִיאֵל, Gavri’el), Kha-Vir-El, secondo l'antica pronuncia egiziana, Ga o Ka indicano "desiderio", "sentimento" ed "amore espresso"; Bir o Vir indicano l'elemento "acqua".

Gabriele, infatti, governa l'acqua e i liquidi, che costituiscono i tre quarti del pianeta. Gabriele è il sovrintendente della totalità del regno fisico. Tuttavia la tradizione 'cristiana' e quella 'biblica' dissentano in quanto all'effettivo titolo di quest'ultimo. Nella Bibbia infatti si parla sempre e soltanto di un solo Arcangelo (singolare) che per l'appunto significa 'angelo capo' ed è sempre riferito a Michele e mai a Gabriele. I riferimenti a Gabriele sono sempre e soltanto in qualità di 'Angelo' ossia messaggero.

L'angelo Gabriele domina su tutti gli angeli principi delle 70 Nazioni e rappresenta la Sefirah denominata Ghevurah. Egli è anche chiamato l'uomo vestito di lino, per alcune sue apparizioni e perché alcuni dei sui colori contraddistintivi sono il Bianco e l’indaco.

Nel Talmud Yoma 79a, è detto che Gabriele cadde una volta in disgrazia: "Per non aver obbedito agli esatti comandi dati, io rimasi per un po' fuori dal Velo celeste". Durante questo periodo di 21 giorni, l'angelo guardiano della Persia, Dobiel, fece le veci di Gabriele.

E’ anche per questa ragione che ipotizziamo che i Mantra, le affermazioni positive, ristrutturano e s’installano a livello sinaptico nel tempo di 3 settimane, 21 giorni.

RAFFAEL

In Italiano Raffaele. Il nome Rafael (in ebraico רפאל) vuol dire "medicina di Dio" o "Dio guarisce". Si narra che fosse lo stesso Arcangelo ad operare guarigioni agitando le acque nella sua benedizione.

Giov 5:5 E quivi era un uomo, che da trentott'anni era infermo. 6 Gesù, vedutolo che giaceva e sapendo che già da gran tempo stava così, gli disse: Vuoi esser risanato? 7 L'infermo gli rispose: Signore, io non ho alcuno che, quando l'acqua è mossa, mi metta nella vasca, e mentre ci vengo io, un altro vi scende prima di me. 8 Gesù gli disse: Lèvati, prendi il tuo lettuccio, e cammina. 9 E in quell'istante quell'uomo fu risanato; e preso il suo lettuccio, si mise a camminare.

Raffael sovrintende tutti i bisogni di guarigione della terra e dei suoi abitanti, aiuta tutte le persone che lavorano per guarire gli altri come dottori, infermieri, guaritori, volontari, consiglieri e scienziati. Queste persone possono sempre chiedere assistenza, l’arcangelo Raffaele è sempre più che felice di aiutare.

I colori che contraddistinguono L’Arcangelo Raffael sono il verde smeraldo e il rosa, oltre le tonalità lucenti dell’oro.

Tuttavia nelle pratiche di guarigione, così come per aspetti diversi della nostra esperienza terrena, vige fra gli Angeli “IL PRINCIPIO DI NON INTERFERENZA”.

Nulla a che vedere con il 1^ principio in star trek e la flotta stellare. :) Si tratta del rispetto dei nostri desideri quando co-creiamo attraverso i nostri pensieri disarmonici e negativi la nostra stessa malattia, che è sempre una conseguenza Karmica cosciente o subcosciente.

Oggi è più facile che veniate ispirati a trovar la strada migliore per la vostra cura, che venga uno dei 22 angeli preposti alle guarigioni, al servizio di Raffael.

Ciò è nel rispetto del vostro libero arbitrio ed esperienza. Tuttavia, possiamo sempre richiedere con fede e determinazione di cambiare la nostra esperienza ed ottenere una guarigione miracolosa. Ecco i nomi degli angeli che si occupano di questi interventi, previa autorizzazione di Raffael:

Gruppo delle 22 potenze celesti per le quali non esiste ne' la malattia incurabile ne' il fallimento. Sono alla nostra portata grazie alle preghiere,al nostro servizio grazie all'Amore di Dio.

VEHUIAH-volonta' LELAHEL-luce ALADIAH-grazia LAUVIAH-rivelazione MELAHEL-guarigione SEHEIAH-longevita' OMAEL-espansione REHAEL-rispetto SEHALIAH-volonta' DANIEL-eloquenza HAHASIAH-medicina NANAEL-rivelazione NITHAEL-legittimita' POYEL-fortuna e talento YEIALEL-forza mentale MITZRAEL-riparazione ANAUEL-unione MANAKEL-discernimento EYAEL-elevazione HABUIAH-guarigione JAMABIAH-trasmutazione MUMIAH-rinascita

Alcuni chiarimenti sulle denominazioni Angeliche, necessari a causa la frequente disinformazione anche in rete:

-Angeli = Sono le emanazioni Divine più vicine agli uomini, ciascuno ha in assegnazione un suo personale
-Cherubini = Guardiani della luce e delle stelle
-Dominazioni = Regolano le attività degli angeli inferiori
-Podestà = Custodi della storia e della coscienza collettiva. Regolano la vita e la morte.
-Virtù = Osservano e scovano gruppi di persone adatti a diffondere in essi la verità e la luce.
-Arcangeli = Grandi mediatori con il mondo degli uomini
-Potenze= Sviluppano le ideologie e le dottrine
-Principati = Guardiani delle nazioni e tutela del loro patrimonio spirituale
-Troni = Portano (reggono) il trono di Dio. Le loro attenzioni sono soprattutto rivolte al mondo degli uomini

-Serafini : (Sono 4): Michael, Gàbriel, Raffael, Uriel


.Michael:
Michele, capo delle milizie angeliche = 33/6
.Gàbriel:
Gabriele, messaggiero di Dio = 37/10
.Raffael:
Raffaele, guaritore e protettore nelle malattie = 31/4
.Uriel:
folgore, occhio e fiamma di Dio = 29/11/2

Insieme 33 + 37 + 31 + 29= 130

Ridotto 6 + 10 + 4 + 2 = 22

(in questo specifico gruppo Uriel – accondiscendente - si riduce alla radice 2 anche perché è detto: “Uriel è la mano destra di Dio”) n.d.r.

PER FINIRE:

Poiché ogni intervento è comunque supervisionato dall’Arcangelo METATRON

(non è il suo vero nome, ma in questa sede va bene anche scritto così) aggiungo:

-Metatron: Essere angelico più vicino a Dio, quasi simile a Dio.

La parola 'Metatron' è numericamente equivalente a Shaddai (Dio) nella Ghematria Ebraica classica; è anche detto avere "il Nome del suo Padrone".

Es 23: 20 Ecco, io mando un angelo davanti a te per proteggerti per via, e per introdurti nel luogo che ho preparato. 21 Sii guardingo in sua presenza, e ubbidisci alla sua voce; non ti ribellare a lui, perch'egli non perdonerà le vostre trasgressioni; poiché IL MIO NOME E’ IN LUI. 22 Ma se ubbidisci fedelmente alla SUA VOCE e fai tutto quello che TI DIRO’, io sarò il nemico de' tuoi nemici, l'avversario dei tuoi avversari.

Anche da questo passo Biblico si deduce che Metatron è la voce di Dio. Per questo non è possibile, attualmente, canalizzarlo in channeling. Chi dice di farlo non sta di certo canalizzando L’Arcangelo, ma un suo sottoposto di inferiore livello.

LIMITAZIONI DELLA PRATICA DI MEDITAZIONE.

Come avrete intuito, l’uso funzionante di questa risorsa per l’invocazione delle forze Arcangeliche non è appannaggio di tutti, così di comune accordo con URIEL ho voluto aggiungere alcuni filtri:

A) Non saranno ascoltate invocazioni provenienti da livelli inferiori al 35° livello energetico di colore rosso scarlatto. Pertanto preoccupatevi prima di affinare la vostra vibrazione e successivamente richiedere interventi così preziosi.

B) Non saranno ascoltate invocazioni atte a sistemare i vostri pasticci finanziari, economici e/o commerciali, concezioni limitanti sulla Ricchezza e il denaro, né palesi né sottintesi. Non perché gli Arcangeli non siano capaci. Uno solo dei 4 Arcangeli potrebbe far piovere 10.000.000,00 € domattina dalla finestra aperta di casa vostra, ma non è detto che è questo ciò che vi serve prioritariamente, e soprattutto non sta nel loro incarico sovrintendere a simili operazioni materiali.

Per il punto B, come sapete, abbiamo già approntato un Mantra adeguato. Usatelo. E’ nei miei video su FB e youtube.

Richi.

…la Meditazione guidata, è scaricabile gratuitamente dalle righe sotto:

Scarica il file audio Meditazione da questo LINK:


oppure da questo